Storia del Country

pubblicato in: The Giants

Cari amici, alcuni appassionati mi hanno richiesto una sintesi della storia del Country, il genere musicale che più ci attrae. Ecco alcuni dati essenziali.

Il Texano

 

Di origine europea con radici musicali irlandesi, scozzesi e in minima parte inglesi, il genere Country venne importato nel Nuovo Continente dalle prime comunità stabilitesi nell’America del Nord.
I natali sono dunque remoti, e fino agli inizi degli Anni Venti del secolo scorso si è tramandato attraverso le semplici occasioni di aggregazione e di divertimento collettivo.
Negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale, la società americana conobbe profondi mutamenti: primo fra tutti, una crescente industrializzazione e un conseguente progressivo abbandono delle campagne, soprattutto nelle zone più povere del Sud.
Nasceva così un forte sentimento di nostalgia per l’ambiente della campagna e per la tranquilla vita contadina.
Nel 1923 avvenne la svolta. Una radio della città di Fort Worth (Texas) la WBAP, diede vita a una serie di concerti radiofonici, i Radio Barn Dance, durante i quali si eseguiva musica da ballo delle tradizioni rurali.
Fu un successo strepitoso che percorse l’intero Continente. Ben presto cantautori e cantanti, divenuti poi famosi, svilupparono questo genere che spazia dal Traditional alla Modern Country Music, e che oggi vanta numerose varianti.
Negli Stati Uniti le ‘capitali’ riconosciute del Country sono due: Nashville (Tennessee) e Austin (Texas), ma si ascolta un po’ ovunque, grazie a nomi di artisti di ieri e di oggi quali ad esempio, tanto per citarne alcuni già entrati nella storia della musica, Johnny Cash, Bob Dylan, Willie Nelson, Waylon Jennings, Chris LeDoux, Garth Brooks, Hammilou Harris, Terry Clark, Shania Twain, Charlie Daniels, Hank Williams Jr., George Strait, Pat Green, Kevin Fowler, Aaron Watson e Kerry Underwood.
Nell’Europa nord-occidentale il Country è molto diffuso. Da noi va per la maggiore il filone moderno.
La Country Music si ispira al senso di aggregazione, di amicizia e di puro divertimento. Il tutto, legato alla condivisione di valori semplici e genuini assolutamente ‘non cervellotici’.
Molti la definiscono un vero e proprio ‘stile di vita’.

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