Tanya Tucker: il canto selvaggio della prateria

pubblicato in: The Giants

Una vocalità completa e perfetta, dolce e grintosa quella di Tanya, venata dalla selvaggeria che ne contrassegna la carriera di Country singer, e molto probabilmente influenzata dalla sua grande passione per il Cutting, disciplina di equitazione western.

Musica e cavalli, vale a dire Tanya Tucker, texana purosangue (è nata a Seminole) e definita da alcuni come ‘la pistolera’ per il suo carattere irruente che non si fa condizionare da niente e da nessuno.

Cresciuta in Arizona, ha iniziato a cantare a soli sei anni, per incidere il suo primo disco ‘Delta Dawn’ all’età di 13. Una carriera divenuta poi travolgente con riconoscimenti vari: nomination Grammy, Greatest Hits, e ufficialmente affermatasi a 19 anni come ‘Seconda Donna Artista Country’ con il famosi brano ‘What’s Your Mama’s Name”, narrazione colma di profondità tipicamente femminile.

Da allora in poi, autentiche cavalcate di successi artistici, intervallati da un’esistenza privata piuttosto turbolenta.

Ma gli artisti con la A maiuscola, tutti lo sanno, sono animati da uno spirito assolutamente fuori dagli schemi: un elemento in più, anche se talvolta discutibile, che li fa ‘andare oltre’ la normalità e li rende ‘super’. Nel caso dei cantanti poi, la voce travalica ogni ostacolo, perché raggiunge e colpisce l’interiorità dell’armonia sonora di ciascuno di noi.

Rammentiamo e approfondiamo dunque alcune tra le più significative interpretazioni della nostra ‘pistolera’. Un attacco dolce che via via si sviluppa in modo ritmato e quasi dondolante e trasognato contraddistingue “Strong Enough To Bend”, mentre “Love Me Like You Used To” ci riporta all’andatura senza tempo di una carovana. “Just Another Love” contiene melodia e armonia che esprimono speranza, gioia e desiderio di positive sorprese. La ricchezza di aperture musicali esterna è tipica di “One Love At A Time”. Honky Tonk, cowboys e tutto il patrimonio della Vecchia Frontiera (allegria, spensieratezza e voglia di vivere) viene espresso alla grande da “Texas”, e sempre in linea con una rappresentazione western, pure a tempo di passo del cavallo, è “I Won’t Take Less Than Your Love” interpretato assieme a Paul Davis e Paul Overstreet. L’atmosfera Tex-Mex, tipica della città multiculturale dove sorge il mitico Fort Alamo, si respira in “San Antonio Stroll”, invece il senso di dolcezza è proprio di un altro pezzo famoso che non ci si stanca mai di riascoltare: parliamo di “What’s Your Mama’s Name, Child”.

Tanya Tucker non si è mai fermata, e nel ’91 ha ricevuto il premio ‘Female Vocalist Of The Year’ dalla Country Music Association. Un riconoscimento dovuto ad un’artista dalle tante sfaccettature ma fedele al proprio personaggio. Sempre ‘in sella’ anche quando non divide il vitello dal resto della mandria.

Interessante leggere di ‘Nickel Dreams’, la sua autobiografia.

Il Texano

 

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