Il cowboy in musica

pubblicato in: The Giants

Un salto indietro nel tempo. La conquista del West stimolò, fortunatamente, la creazione di un nuovo repertorio musicale.
I cowboys, forse senza rendersene perfettamente conto, crearono canzoni per diversi motivi, ad esempio per come radunare le mandrie o per calmarle prima del sonno, durante un faticoso percorso lungo centinaia di miglia. Basti pensare il tragitto dal Texas all’imbarco di Dodge City nel Kansas.
Il cowboy, per propria natura persona semplice a contatto con i bisogni fondamentali di vita e lavoro, cantava brani caratterizzati da poche varietà di ritmi, nel metro e nella struttura.

Era un uomo solo, e le sue canzoni erano intrise di un sentimento nostalgico per quella casa lontana, per una donna, per un passato forse perduto, e così via.
Il suo migliore amico e compagno di avventura era il cavallo. Quando era felice cantava le sensazioni vissute in un rodeo a Fort Worth e a Dodge City. Quando era triste esprimeva il proprio timore di lasciare quella dura esistenza in totale solitudine: un problema psicologico non indifferente costellato di ricordi, riflessioni e rimpianti.
Una delle canzoni più frequenti fra loro era “The Old Chisolm Trail”, sulla quale erano soliti improvvisare dei testi freschi e inneggianti a una vita libera, senza schemi prefissati.
La vivace melodia di questa canzone (interpretata successivamente da singers ieri e di oggi di assoluta fama) si accompagnava perfettamente alla loro realtà indipendente e solitaria.

Altri brani erano invece intrisi di riverberi sull’esistenza un po’ sperduta di questi personaggi, divenuti poi mitici attraverso la filmografia. Basti citare “Goodbye Old Paint”, “The Cowboy’s Dream”, “Poor Lonesome Cowboy” e “The Dying Cowboy”.
Tra le strofe di queste canzoni i Cowboys erano soliti inserire dei richiami a carattere familiare come ‘whoopee-yi-yi’ e ‘hi-oo, hi-oo’. Il ritmo stesso pareva echeggiare il rumore degli zoccoli dei cavalli. Animali che hanno ispirato l’inizio della Country Music.
E’ sufficiente ascoltare il Two Step (passo equino) per rendersene conto.
Oggi la Country Music si è espansa a 360 gradi, ed è difficile, per chi si avvicina ad essa, rendersi conto di come sia nata. Ma le sue origini vanno conosciute e apprezzate. La musica ha sempre avuto, e ha, un’anima. Anima che in questo caso ha avuto origine nelle praterie, e che si spera possa divenire immortale.

Il Texano